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martedì 8 ottobre 2013

Vermicelli o linguine alla puttanesca



Storia e leggenda della “puttanesca”
Possiamo vantarci che questo sia un piatto ischitano, nonostante le tante leggende 
 che circolano.
Troviamo questa storia nel libro “ La cucina napoletana” di Jeanne Carola Francesconi edito da Newton Compton.

Il pittore Eduardo Colucci
[...] Questi maccheroni, sebbene più ricchi dei loro parenti, si chiamavano alla marinara. Ma subito dopo la seconda guerra mondiale, a Ischia, il pittore Eduardo Colucci, non so come ne' perche', li ribattezzò con il nome con cui oggi è generalmente conosciuto.
Colucci, che viveva per gli amici, d'estate abitava a Punta Mulino - in quel tempo uno degli angoli più pittoreschi di Ischia - in una rustica e minuscola costruzione; camera con cucinino e un terrazzo in mezzo al quale si innalzava un albero di ulivo.
Oltre ai consueti più intimi amici, sfilavano sulla sua terrazza le più svariate personalità italiane e straniere. E lui, dopo aver offerto come aperitivo un fresco e genuino vinello d'Ischia, improvvisava spesso una cenetta a base di questi maccheroni che erano la sua specialità.[...]

Ingredienti per 6 persone: 


- 500 gr di pomodori pelati o freschi 
- 3 spicchi d'aglio 
- 1 dl e 1/2 di olio d'oliva 
- origano 
- pepe 
- un pezzetto di peperoncino forte 
- 50 g di capperi 
- 100 g di olive nere di Gaeta 
- abbondante prezzemolo 
- sale se occorre 
- 600 g di vermicelli o linguine sottili 

Esecuzione: 

Fate rosolare l'aglio nell'olio, quando questo sara' imbiondito unitevi i capperi le olive snocciolate e i pomodori pelati, il peperoncino e l'origano. 
A cottura ultimata completate la salsa con il prezzemolo tritato e le acciughe lavate, spinate e tagliate a pezzettini, lasciate ancora un minuto sul fuoco e quindi aggiustate di sale. 
Lessate la pasta e quindi conditela.
La mia ricetta, e molto più semplice in quanto non utilizza le acciughe che hanno un sapore molto forte e non tutti gradiscono.









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