Vi propongo ora una deliziosa ricetta che ho imparato in un
bellissimo week end romano da Sabrina, una mia amica blogger (www.natosottoilcavoloblog.com),
durante un corso nella splendida cornice di Villa le Palme a Roma.
·
30 gr. lievito di birra
·
30 gr. burro
·
15 gr. sale
·
380 gr. di acqua (circa)
·
1 cucchiaino di zucchero
·
1 cucchiaino di malto
· Uno stampo a cassetta con coperchio di cm. 35x10 o uno stampo da plum-cake
In una ciotola
versare quasi tutta l’acqua e sciogliere il lievito, unire un pugno o due di
farina e poi unite lo zucchero, il sale, il malto, il burro e battete, poi
unite il resto della farina e dell’acqua fino ad avere un impasto morbido ma
non appiccicoso.
Rovesciate sul
tavolo, lavorate battendo qualche minuto poi fate un lungo filone, piegatelo a
metà e avvicinate le due parti e attorcigliatele fra loro formando una treccia
semplice, un torciglione che metterete nello stampo leggermente imburrato,
schiacciate la pasta per pareggiarla ed inserite il coperchio, ma non lo
chiudete completamente, lasciatelo aperto 1 cm e fate lievitare circa 1 ora.
Chiudete
completamente il coperchio e cuocete a 220°C-200°C per 50 minuti circa. Quando
esce dal forno, togliete il pan carrè dallo stampo e sistematelo su una rete a raffreddare.
Potete leggere qui il resoconto della bellissima giornata
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